La mediazione culturale

L’Azienda ha attivato un programma di mediazione culturale allo scopo di:

  • favorire la comunicazione e l’abbattimento delle barriere linguistiche, sociali e culturali tra operatori e cittadini stranieri, facilitando in tal modo l'erogazione delle prestazioni;
  • migliorare l'accesso e l'utilizzo dei servizi sanitari da parte degli immigrati attraverso azioni di informazione, orientamento ed accompagnamento;
  • fornire informazione e consulenza agli operatori su diversi aspetti culturali ed assistenziali per facilitare una più puntuale ed efficace erogazione dei servizi;
  • promuovere l’integrazione culturale tra le diverse espressioni sociali e culturali presenti sia tra gli utenti sia tra gli operatori

I mediatori

Gli interventi di mediazione vengono realizzati da una associazione di mediatori specificamente preparati composta da immigrati provenienti da diverse aree geografiche che si sono positivamente inseriti nella società regionale e conoscono, oltre alla lingua e alla cultura dei paesi d'origine, anche quelle del contesto locale.

Questi mediatori possiedono inoltre un adeguato background di competenze tecniche maturato attraverso specifiche attività formative e concrete esperienze di mediazione linguistica, culturale e sociale esercitate da molti anni.

Le aree linguistico-culturali coperte dai mediatori sono:

  • aree vaste, tendenzialmente sub-continentali, e che possono essere realizzati attraverso l'utilizzo di lingue diffuse a tali livelli (ad esempio inglese, francese, tedesco, spagnolo rom e arabo);
  • specifici contesti etnico-nazionali e che richiedono l'utilizzo di lingue nazionali o etniche (ad esempio hindi, duala, telugu, wolof, albanese, croato, russo, polacco, ceco, afgano curdo e ogni altra lingua disponibile).

Azioni di mediazione

Le attività di mediazione consistono in:

  • servizio di interpretariato linguistico e di mediazione socio-culturale svolte nel corso dell'erogazione dei servizi sanitari, in presenza di operatore e cittadino straniero;
  • attività di informazione, orientamento, accompagnamento rivolte ai cittadini stranieri;
  • attività di informazione, formazione, consulenza rivolte agli operatori;
  • produzione, in collaborazione con l’URP., di materiale informativo e di educazione sanitaria plurilingue.