Successo internazionale per la Neuroradiologia Interventistica di Udine

 lunedì 7 aprile 2025

Nel fine settimana appena trascorso si è svolto un importante convegno di neuroradiologia interventistica a Buttrio: l’evento è stato un’ottima occasione per la discussione tra diversi specialisti che hanno potuto confrontarsi con i dispositivi più all’avanguardia. La tavola rotonda ha visto la partecipazione dei maggiori esperti internazionali provenienti dai centri specializzati di tutta Europa e dagli Stati Uniti.

Idea e scopo dell'evento era quella di discutere i dispositivi intrasacculari più avanzati (ovvero dispositivi posizionati tramite microcatetere sotto guida dei raggi x all'interno della sacca aneurismatica), utilizzati per il trattamento degli aneurismi cerebrali, che permettono di trattare in modo efficace tali patologie fornendo un’alternativa molto meno invasiva rispetto all’approccio chirurgico. Nel corso della due giorni, i professionisti hanno potuto discutere casistiche complesse in ottica di interscambio e condivisione di best practice, utilizzando i dispositivi di ultima generazione.

Ad organizzare l’evento in particolare il dr. Vladimir Gavrilovic, responsabile della Neuroradiologia Interventistica in ASUFC: “Siamo estremamente contenti per i feedback che abbiamo ricevuto dai maggiori esponenti internazionali in questo campo: la possibilità di confrontarsi e presentare i nostri risultati con specialisti di questa caratura è fondamentale per poter offrire non solo a Udine ma a livello regionale soluzioni cliniche moderne e all’avanguardia alla popolazione”.

Fondamentali in questo contesto le strutture di ASUFC di Angiografia e Radiologia Interventistica, diretta dal dr. Massimo Sponza, e la Neurochirurgia, diretta dal dr. Marco Vindigni.

“La neuroradiologia è un mondo in continua evoluzione e necessita di un approccio multidisciplinare con il coinvolgimento di diverse figure per la presa in carico più efficace da garantire al paziente -conclude Gavrilovic- Questa occasione ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta, ma vogliamo continuare a stare al passo dell’innovazione e garantire a Udine un centro di eccellenza, che già ad oggi conta circa 250 interventi neurovascolari all’anno, oltre a tutta l’attività di diagnostica cerebrovascolare”.