Criteri e modalità

Regolamento Convenzioni con Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale

L’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale concede le sovvenzioni, i contributi, i sussidi e gli ausili finanziari espressamente previsti da norme di legge. Si riportano di seguito i principali ambiti di intervento:

  • contributi per farmacie rurali e a basso fatturato;
  • contributi a favore dei titolari di patenti di guida a, b, c speciali con incapacità motorie permanenti;
  • contributi a favore di disabili fisici per l’acquisto e l’adattamento di autoveicoli;
  • contributi a favore dei malati di SLA;
  • contributi giornalieri per cure climatiche e soggiorni terapeutici ad invalidi di guerra e per servizio;
  • contributi a carico del Fondo gravissimi;
  • contributi a carico dei Fondi per l’autonomia possibile;
  • interventi assistenziali in favore di minori (Servizi sociali in delega);
  • contributi economici per Emergenza casa (Servizi sociali in delega);
  • contributi a carico del Fondo abbattimento rette a carico delle famiglie per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (Servizi sociali in delega);
  • fondo per il contrasto alla povertà (Servizi sociali in delega);
  • contributi economici (Servizi sociali in delega).

Altri interventi volti a sostenere un soggetto pubblico o privato, accordandogli un vantaggio economico diretto o indiretto, saranno concessi previa pubblicazione nella presente sezione di apposito specifico bando.

L’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale versa inoltre quote alle associazioni a cui ritiene di partecipare in quanto svolgono attività

  • di raggiungimento dell’integrazione e dello sviluppo dei servizi sanitari e socio-assistenziali
  • di collaborazione in gruppi attivi a livello nazionale ed internazionale nello studio di temi di interesse aziendale (es: linfomi) e di miglioramento di servizi per la diagnosi e la terapia di specifiche malattie (es: malattie linfoproliferative)
  • di impegno nello sviluppo qualitativo dei servizi sociali attraverso la realizzazione di iniziative volte alla promozione e sviluppo dei servizi sociali.

Non sono ricompresi nella categoria degli atti di concessione di vantaggi economici di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013:

  • i compensi dovuti dalle amministrazioni, dagli enti e dalle società alle imprese e ai professionisti privati come corrispettivo per lo svolgimento di prestazioni professionali e per l’esecuzione di opere, lavori pubblici, servizi e forniture;
  • i rimborsi e le indennità corrisposti ai soggetti impegnati in tirocini formativi e di orientamento;
  • il trattamento economico annuo corrisposto ai medici iscritti a scuole di specializzazione medica;
  • l’attribuzione da parte di un’amministrazione ad altra amministrazione di quote di tributi;
  • il trasferimento di risorse da un’amministrazione ad un’altra, anche in seguito alla devoluzione di funzioni e competenze;
  • i rimborsi a favore di soggetti pubblici e privati di somme erroneamente o indebitamente versate al bilancio dell’amministrazione;
  • gli indennizzi corrisposti dall’amministrazione a privati a titolo di risarcimento per pregiudizi subiti;
  • gli atti di ammissione al godimento di un servizio a domanda individuale a tariffe ridotte o agevolate;
  • le prestazioni sanitarie erogate dal servizio sanitario nazionale.