Servizio sociale dei Comuni dell'ambito territoriale Collinare

Il Servizio sociale dei Comuni è definito dalla legislazione vigente l'«esercizio associato», fra i Comuni appartenenti a un territorio, della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali, nonché dei servizi e delle attività previste dalla Legge Regionale n. 6/2006 (e successive modifiche e integrazioni) e da altre norme di settore.

Il territorio dell’ambito “Collinare” comprende quattordici Comuni (Buja, Coseano, Colloredo di Monte Albano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Majano, Moruzzo, Ragogna, Rive d’Arcano San Daniele del Friuli, San Vito di Fagagna e Treppo Grande). I Comuni hanno scelto come ente gestore del Servizio sociale l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASUFC).

Il Servizio sociale dei Comuni dell’ambito territoriale “Collinare” si articola nelle seguenti aree operative:

  • Area Minori e Famiglia;
  • Area Adulti e Inclusione;
  • Area Anziani/non autosufficienza;
  • Area Disabilità;
  • Area Promozione/sviluppo di comunità.

L’accesso è garantito a tutte le persone e l’ammissione a fruire delle prestazioni del sistema avviene attraverso la decodifica del bisogno espresso e, ove previsto, a seguito della valutazione multiprofessionale con la conseguente presa in carico della persona, dando priorità alle situazioni più urgenti e disagiate. Il Servizio sociale si raccorda con i servizi sanitari per attivare le risposte integrate e personalizzate necessarie a soddisfare i bisogni sociosanitari individuati.

Alcuni servizi/prestazioni prevedono la compartecipazione delle persone.

Dove siamo

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sede

viale Trento e Trieste, 33
33038 San Daniele (UD)

Primo piano

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sede

via dei Colli, 66
33034 Fagagna (UD)

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contatti

sede

via Vidiset, 45
33030 Buja (UD)

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

Cosa facciamo

Gli interventi, le attività ed i servizi garantiti sono i seguenti:

  • misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito;
  • misure per favorire la vita autonoma e la permanenza a domicilio, anche attraverso il sostegno all’assistenza familiare e l’offerta semiresidenziale e residenziale temporanea;
  • interventi di sostegno ai minori e ai nuclei familiari;
  • misure per il sostegno delle responsabilità familiari;
  • misure di sostegno alle donne in difficoltà;
  • misure per favorire l’integrazione sociale delle persone disabili;
  • misure per favorire la valorizzazione del ruolo delle persone anziane;
  • la promozione dell’istituto dell’affido familiare;
  • la promozione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno;
  • il soddisfacimento delle esigenze di tutela residenziale delle persone non autonome e non autosufficienti;
  • il sostegno socioeducativo nelle situazioni di disagio sociale;
  • l’informazione e la consulenza alle persone e alle famiglie per favorire l’accesso e la fruizione dei servizi e lo sviluppo di forme di auto-mutuo aiuto.

Per saperne di più

Strutture collegate