Screening mammografico: pubblicato il calendario del primo semestre 2026

È disponibile il calendario per il primo semestre 2026: l'Unità Mobile sarà presente in undici sedi del territorio dell’Azienda per offrire un servizio comodo e di alta qualità vicino a casa Tua.

Sono stati programmati quasi 27.000 appuntamenti, da gennaio a luglio, con una proiezione di poco meno di 50.000 esami di screening mammografico offerti nell’anno 2026.

Come partecipare

L’esame è gratuito ed è offerto, come da Linee Guida, alle donne tra i 45 e i 69 anni (e fino a 74 anni se hanno già partecipato in passato).

Tutti gli approfondimenti dovessero rendersi necessari sono gratuiti, già programmati dall’Azienda con percorsi dedicati e senza necessità di alcuna impegnativa da parte del Medico di Medicina Generale.

Per fare la mammografia basta presentarsi con la lettera di invito ricevuta a casa.

Per informazioni o per riprogrammare un appuntamento:

• Email: screening@asufc.sanita.fvg.it
• Telefono: 0432553290 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Calendario

L’Unità Mobile si fermerà nelle sedi previste dal calendario e tornerà periodicamente. Se la data proposta non è comoda, è possibile riprogrammare l’appuntamento, anche in un’altra sede più comoda.

Un percorso sicuro e di qualità

La mammografia è, ad oggi, il metodo più accurato e validato per individuare precocemente le alterazioni mammarie nella fascia d’età oggetto di screening. Il programma ha dimostrato la sua efficacia: in 20 anni, la mortalità per tumore al seno nelle donne del in Friuli Venezia Giulia si è ridotta del 24% (rapporto Istisan 24/09).

Ogni esame mammografico è sottoposto a doppia lettura da parte delle sette senologhe dedicate di ASUFC, professioniste che hanno completato un percorso formativo rigoroso e altamente selettivo. A queste si affiancheranno ulteriori quattro senologhe attualmente in fase di completamento del training specifico per lo screening mammografico, a conferma della stabilità e dell’attrattività del percorso, anche in un contesto complesso di reperimento delle risorse specialistiche. Tale integrazione consentirà un ulteriore miglioramento della tempestività nella comunicazione degli esiti e nell’esecuzione degli approfondimenti diagnostici, ambiti nei quali ASUFC garantisce già il rispetto stabile degli standard operativi regionali e delle raccomandazioni dei principali gruppi scientifici di riferimento.

L’Azienda sanitaria offre un percorso completo: in tutti i casi necessari, sono previsti esami di approfondimento negli ospedali di Latisana, Palmanova, San Daniele, Tolmezzo e Udine, con un percorso guidato e personalizzato. Tutte le sedi fanno parte della Breast Unit ASUFC, accreditata da EUSOMA, il più alto standard europeo di certificazione delle cure del tumore al seno.

I vantaggi dello screening mammografico

Lo screening mammografico permette di individuare nella maggior parte dei casi cancri in fase molto precoce. Quando il cancro al seno è individuato precocemente la possibilità di cura e guarigione completa aumentano sensibilmente. Inoltre, la diagnosi precoce consente spesso trattamenti conservativi, meno invasivi, con rimozione del solo tessuto malato, senza asportare l’intera mammella né i linfonodi ascellari. Anche le terapie sistemiche (come la chemioterapia) sono spesso non necessarie o più blande. Interventi non invasivi e terapie sistemiche più blande comportano meno effetti collaterali e permettono un ritorno più veloce alle attività consuete della vita quotidiana. Nel complesso quindi, lo screening mammografico rappresenta uno strumento fondamentale di prevenzione, in grado di migliorare significativamente la prognosi, ridurre l’impatto dei trattamenti e preservare la qualità di vita delle donne.

I limiti dello screening mammografico: cosa è importante sapere

La mammografia è un esame molto efficace, ma non infallibile: in rari casi un tumore può svilupparsi tra un controllo e l’altro. Per questo è fondamentale che ogni donna presti attenzione a eventuali cambiamenti del seno (come noduli, perdite di liquido o sangue dal capezzolo, retrazione del capezzolo, rigonfiamenti sotto l’ascella) e, in presenza di sintomi, contatti subito il proprio medico di fiducia o la Centrale Operativa screening (screening@asufc.sanita.fvg.it  – 0432 553290,  dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00), senza aspettare il prossimo invito.