Successo a Palmanova per "Una manovra per la vita": pediatri a disposizione per insegnare piccoli gesti salvavita
mercoledì 2 novembre 2022
Pubblicato anche un video sul tema per sensibilizzare la popolazione
Domenica 23 ottobre si è svolta in Piazza Grande a Palmanova la manifestazione nazionale “Una manovra per la vita”, a cura della Società Italiana Medicina Urgenza Pediatrica-SIMEUP, patrocinato e promosso dalla Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) e co-organizzata per gli aspetti logistici dal Comune di Palmanova.
L’evento organizzato in contemporanea in molte piazze italiane, si è proposto l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione del soffocamento in età pediatrica e di insegnare le manovre salva-vita da attuare in caso di soffocamento nel bambino e nell’adulto.
La manifestazione rivolta a tutta la popolazione, in particolare a genitori, nonni e operatori che si occupano dell'infanzia, è ripresa quest’anno dopo lo stop dovuto alla pandemia da Covid 19.
Sotto la Loggia della Gran Guardia, un gruppo di pediatri e infermieri pediatrici istruttori di rianimazione pediatrica della Regione coordinati dalla dottoressa Elisabetta Miorin, direttore della Pediatria del Presidio Palmanova-Latisana, si sono messi a disposizione della popolazione per dare dimostrazione pratica di come intervenire in caso di soffocamento, con l’ausilio di manichini pediatrici.
L’evento è stato un successo con ottima partecipazione di persone: molte le famiglie con bambini, ma anche nonni e operatori dell’infanzia che si sono messi in gioco provando direttamente le manovre sui manichini.
Particolarmente attenti e partecipi anche i bambini, molti dei quali, incuriositi dai manichini/ bambolotti, hanno voluto loro stessi provare le manovre, imparandole alla perfezione.
Atmosfera di grande entusiasmo e grande soddisfazione degli istruttori che hanno percepito un sentimento generale di gratitudine da parte di tutti i partecipanti.
La manifestazione si è svolta in contemporanea anche a Cividale del Friuli, organizzata dai pediatri Vincenzo Colacino e Agostino Nocerino e si era tenuta in anteprima sabato 8 ottobre a Trieste, in occasione della Barcolana, anche qui con ottimo riscontro di partecipazione, dimostrando il forte interesse per la tematica.
Ogni anno purtroppo in Italia decine di bambini (e anche adulti) perdono la vita per soffocamento dovuto all’ostruzione delle vie aeree da un corpo estraneo, soprattutto cibo e parti di giocattoli, ricorda la dottoressa Elisabetta Miorin, istruttore SIMEUP FVG.
Il soffocamento rappresenta infatti la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali in età pediatrica.
L’età più a rischio è nella fascia dai 6 mesi ai 2 anni: i più piccoli perchè tendono a mettere gli oggetti in bocca per conoscere il mondo circostante e perché la masticazione con dentizione incompleta e la deglutizione poco coordinata possono facilitare questo tipo di incidente.
Pezzi di carne, chicchi d’uva, wurstel, caramelle dure, frutta secca, più in generale cibo non ben sminuzzato e duro ma anche oggetti come palloncini sgonfi o pezzi di giocattolo, possono diventare molto pericolosi andando di traverso soprattutto per i bambini più piccoli.
Per questo è fondamentale innanzitutto la prevenzione, facendo attenzione alla preparazione del cibo per i bambini piccoli, che deve essere sempre ben spezzettato e di consistenza adatta all’età del bimbo, così come ai giocattoli che si possono dividere in piccoli pezzi o altri oggetti che il bambino può trovare e mettere in bocca in un momento di disattenzione della persona che lo accudisce.
Molte di queste morti sono evitabili con un intervento rapido che non sempre è compatibile con i tempi di attesa del Soccorso. Sapere come reagire prontamente in una simile situazione con semplici manovre, può fare la differenza per salvare il bambino, oltre alla fondamentale chiamata tempestiva del 112.
L’obiettivo di questo evento annuale è quello di insegnare le azioni pratiche immediate da intraprendere in caso di soffocamento, con l’ausilio di manichini di rianimazione, in particolare nel bambino piccolo sotto l’anno di età (lattante) e nel bambino da sopra l’anno di età in poi, compresa l’età adulta.
L’ appuntamento della “manovra per la vita”, grazie al contatto con gli esperti istruttori e alla possibilità di provare le manovre direttamente con i manichini appositi, ha rappresentato sicuramente una valida occasione per imparare le manovre e saper intervenire tempestivamente.
Proprio per diffondere sempre di più la conoscenza di queste importanti manovre e per sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione del soffocamento in età infantile, è appena stato realizzato un video “ASUFC” in cui la dottoressa Elisabetta Miorin spiega e illustra le manovre di disostruzione da corpo estraneo in età pediatrica: il video è consultabile da chiunque sia interessato a imparare queste importanti manovre salva vita , attraverso il seguente link sul canale youtube di ASUFC.