Scegliere bene per curare meglio: gastroenterologi e medici di medicina generale insieme per la salute dei pazienti
Martedì 16 dicembre a Udine, presso l’Auditorium Comelli della Regione Friuli Venezia Giulia
Si terrà martedì 16 dicembre a Udine, presso l’Auditorium Comelli della Regione Friuli Venezia Giulia (via Sabbadini 31), il congresso annuale “La Gastro incontra i Medici di Medicina Generale 3.0. Appropriatezza in Gastroenterologia: scegliere bene per curare meglio”, promosso dalla Struttura di Gastroenterologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC), diretta dalla dr.ssa Debora Berretti.
L’incontro rappresenta ormai un appuntamento consolidato di dialogo e confronto tra medici di medicina generale e specialisti gastroenterologi, con l’obiettivo condiviso di affrontare in modo concreto il tema dell’appropriatezza delle prestazioni, elemento centrale per garantire cure efficaci, sostenibili ed eque.
"Alla base dell’edizione 2025 -afferma Berretti- vi è la crescente necessità di una prescrizione consapevole di visite, esami e terapie, in un contesto in cui l’aumento delle richieste gastroenterologiche, non sempre pienamente aderenti alle linee guida nazionali ed europee, contribuisce ad allungare le liste d’attesa e a compromettere l’equità di accesso ai servizi. Proseguendo il lavoro già avviato nelle precedenti edizioni, frutto di una ormai consolidata e fattiva collaborazione con i medici di medicina generale, viene promosso un confronto strutturato tra territorio e ospedale, secondo il principio guida di “scegliere bene per curare meglio”.
Il programma affronterà l’appropriatezza in modo trasversale: dalla prescrizione degli esami endoscopici, alla terapia farmacologica, con un focus sull’uso corretto degli inibitori di pompa protonica, sulla gestione delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) e sull’evoluzione dell’impiego di probiotici e antibiotici.
Ampio spazio sarà inoltre dedicato alla visita gastroenterologica e alla gestione dei problemi più frequenti nella pratica del medico di medicina generale – stipsi, dispepsia e sindrome dell’intestino irritabile – con un approccio pratico, orientato al riconoscimento dei sintomi di allarme e alla collaborazione ospedale–territorio.
Una novità rilevante dell’edizione 2025 sarà la relazione dedicata al ruolo dell’intelligenza artificiale, sempre più centrale nel supporto ai processi decisionali clinici e organizzativi, con l’obiettivo di migliorare l’appropriatezza, ottimizzare le risorse e contribuire alla riduzione delle liste d’attesa, mantenendo il medico e la relazione di cura al centro del percorso assistenziale.
Il congresso si concluderà con una sessione congiunta medici–infermieri sulla gestione della PEG, a sottolineare l’importanza di una presa in carico globale e condivisa del paziente fragile, che coinvolga specialisti, medici di medicina generale, infermieri e famiglie.
L’evento si conferma quindi come un’importante occasione di aggiornamento scientifico e confronto multiprofessionale, orientata a promuovere una medicina sempre più appropriata, sostenibile e vicina ai reali bisogni delle persone.