4 marzo 2025: World Obesity Day

La giornata mondiale

ll 4 marzo, come ogni anno, si celebra la Giornata mondiale dell'obesità, istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation, che coinvolge organizzazioni, associazioni e individui, con l’obiettivo ambizioso di invertire la crisi globale dell'obesità.

Il tema della giornata di quest’anno è: “Parliamo di obesità &…” vuole essere un’occasione per confrontarsi su strategie e interventi per la prevenzione e il controllo di una patologia che rappresenta una vera emergenza e una sfida per la sostenibilità della sanità pubblica.  

La giornata ha lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni, evitando discriminazioni, pregiudizi e l’uso di un linguaggio stereotipato e stigmatizzante sulle persone che vivono con l'obesità.

Cos'è l'obesità

L'obesità è una patologia che si caratterizza per un accumulo eccessivo di grasso corporeo e che può comportare gravi complicanze di vario genere.

È la risultante dell’interazione tra componenti comportamentali, sociali e metaboliche, alcune geneticamente determinate, altre riconducibili a fattori ambientali. Molti aspetti dell’ambiente in cui oggi vivono e lavorano le persone incoraggiano abitudini alimentari scorrette e/o una ridotta attività fisica che ne aumentano il rischio di manifestarsi.

L’obesità infantile, in particolare, è una delle più importanti sfide per le conseguenze che comporta, come il rischio di diabete di tipo 2, asma, problemi muscolo-scheletrici, futuri problemi cardiovascolari, problemi psicologici e sociali e di sostenibilità a medio e lungo termine dei sistemi sanitari.

In questa ottica è molto importante agire fin dal periodo preconcezionale e in gravidanza, per contrastare sovrappeso e obesità nell’infanzia e nell’adolescenza e ridurne la prevalenza in età adulta.

La situazione in FVG: i dati del report OKkio

Nella nostra regione, i dati 2023 del Sistema di Sorveglianza OKkio alla salute mostrano che la prevalenza di bambini sovrappeso e obesi in Friuli Venezia Giulia è di rispettivamente il 18% e il 7% del totale. Complessivamente quindi circa un quarto dei bambini presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso che obesità, con valori simili tra i bambini di 8 e 9 anni e tra maschi e femmine.

In FVG solo 4 bambini su 10 hanno un livello di attività fisica raccomandato per la loro età.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari, rilevate nella stessa sorveglianza, le problematiche principali riguardano l’assunzione di una colazione adeguata per qualità e quantità, presente solamente nel 57% dei bambini e di una merenda adeguata di metà mattina consumata a scuola del 31%.

Il consumo di bibite zuccherate e/o gassate almeno una volta al giorno è presente nel 24% dei bambini, con una prevalenza maggiore di consumo nei maschi.

Importanza dieta mediterranea e attività fisica

La chiave per migliorare la nostra salute è seguire una alimentazione sana, sicura e sostenibile quale il modello della dieta mediterranea in abbinamento a uno stile di vita attivo.

Il modello alimentare mediterraneo rappresenta, diversamente da altri modelli alimentari, un approccio globale a uno stile di vita sano da poter perseguire per tutta la vita, al fine di mantenere o guadagnare un buono stato di salute, che tiene conto anche dell’impatto ambientale; tutto questo senza dimenticare che nella nostra cultura il cibo non rappresenta solamente la soddisfazione di un bisogno fisiologico, ma anche un  modo di relazionarsi e condividere momenti importanti della nostra vita.

In tutto questo la famiglia ha un ruolo chiave nel farsi promotore di questo approccio alla salute, sia per quanto riguarda l’alimentazione che per l’attività fisica.

ASUFC e le azioni messe in atto: il counseling nutrizionale

L’ASUFC, e in particolare il Dipartimento di Prevenzione, conferma il suo impegno nel promuovere stili di vita sani e una corretta alimentazione nella popolazione attraverso diversi interventi che coinvolgono anche altre istituzioni e attori nella comunità durante tutti i periodi della vita, dall’asilo nido alla scuola, dai luoghi di lavoro alle residenze per anziani.

Dal 2023 il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ha  avviato una nuova attività di promozione della salute attraverso un percorso di counseling nutrizionale a tutte le puerpere residenti nell’intero territorio ASUFC con età > di 18 anni, anche in compagnia del/la proprio/a bimbo/a e partner o altro familiare.

129 sono finora le famiglie che hanno completato il percorso di counseling; hanno partecipato le mamme con i loro bambini sia da sole che in compagnia di papà e nonne.

Perché intervenire così precocemente?
Intervenire precocemente, nei cosiddetti “primi 1000 giorni”, ovvero il tempo che intercorre tra il concepimento e i due anni di vita del bambino, porta a risultati di salute positivi a breve, medio e lungo termine. Considerando che l’attenzione alla salute dei genitori e ai primi 1000 giorni di ogni individuo sono considerati, secondo evidenze scientifiche ormai consolidate, il più concreto ed efficace investimento sulla salute di una comunità, è questo il periodo di massima opportunità per promuovere la salute, attraverso un approccio intersettoriale, per tutti gli anni a venire.

La scelta del counseling nutrizionale rispetto a corsi frontali
Il counseling è un approccio che include un intervento sulla motivazione al cambiamento che sembra essere più efficace nell’ottenere modifiche negli stili di vita individuali e a mantenere comportamenti salutari a lungo termine.

Il presupposto del progetto è un lavoro in sinergia con tutti i servizi ASUFC che si occupano della salute della mamma e del bambino, intercettando le donne in fase di gravidanza e puerperio e promuovendo l’adesione al percorso. L’obiettivo è quello di offrire un supporto non solo alla mamma, ma a tutta la famiglia per operare delle scelte alimentari sane a partire dai primissimi mesi di vita del bambino, approfittando di un momento particolarmente importante e di sensibilità della mamma e della famiglia.

Com'è strutturaro il percorso

La sede degli incontri è Udine (nelle sedi aziendali di via Chiusaforte 2 o via Pozzuolo 330); per maggiori informazioni o per iscriversi, è possibile contattare il numero dedicato 3292106873, anche via whatsapp.

Sono previsti 4 incontri di gruppo (gruppi da 8-15 persone) di 2 ore ciascuno, a cadenza settimanale + 1 follow up a distanza di un mese.

Recentemente il percorso è stato implementato con l’offerta di una giornata dedicata alla prevenzione del soffocamento e manovre di disostruzione pediatrica con la collaborazione della SOC Clinica di Anestesia del Presidio Ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine.