Soggiorno temporaneo all’estero per turismo

Il cittadino che si reca per turismo (per un periodo non superiore a tre mesi) all’interno degli Stati della Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (SEE), della Svizzera attraverso la TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) o suo certificato sostitutivo, in corso di validità, può ricevere assistenza sanitaria urgente o medicalmente necessaria a parità di trattamento con i cittadini del Paese estero di soggiorno.

I servizi gratuiti in Italia potrebbero essere a pagamento o sottoposti a ticket in altro Stato, pertanto può essere opportuno valutare se sia il caso o meno di dotarsi anche di una assicurazione personale in aggiunta alla copertura fornita dal SSN.

Nel caso in cui il cittadino non sia in possesso della TEAM o in caso di furto o smarrimento, prima della partenza è necessario richiedere il rilascio del certificato sostitutivo provvisorio all’Ufficio Anagrafe Sanitaria del Distretto di ASU FC di riferimento.

Qualora il cittadino abbia sostenuto direttamente tutte le spese sanitarie (perché sprovvisto della TEAM o del certificato sostitutivo o per altri problemi verificatisi con la struttura sanitaria estera), al rientro in Italia, previa presentazione della documentazione sanitaria e le relative fatture quietanzate, potrà richiedere al Distretto di riferimento l’eventuale rimborso, che avverrà in base alle indicazioni e alle tariffe dello Stato Estero.

Al cittadino che si reca per turismo in Paesi extra Unione Europea sono assicurate le cure sanitarie secondo gli specifici accordi in vigore, che talvolta le prevedono solo per alcuni casi e categorie.

L’eventuale rimborso a posteriori delle spese sostenute può essere richiesto solo nel caso di San Marino.