Diciamo che se organizzato in modo ottimale, se gli orari vengono rispettati e non diluiti eccessivamente nell’ arco della giornata, può essere utile per ridurre lo stress legato a traffico e ritardi e vivere una vita familiare più serena e rilassata; in caso contrario il rischio è quello di mescolare lavoro e vita privata con il risultato di vivere una “vita al lavoro”.
Anche per quanto riguarda la disponibilità a rispondere al telefono o comunicare via mail, deve rientrare in un determinato orario di lavoro e non deve invadere il tempo dedicato a se stessi, ai propri hobby e alla famiglia. I familiari devono essere informati sul tipo di lavoro che si deve svolgere da casa e si dovrebbero stabilire nuove regole condivise nella quotidianità per poter mantenere la concentrazione e per creare una maggiore empatia nella famiglia.Certamente lo smart working permette un notevole risparmio di denaro, in quanto porta con se una riduzione o addirittura l’abolizione di spese legate ai trasporti pubblici o privati e alle pause pranzo, per lo più consumate in bar, ristoranti o mense aziendali e una riduzione degli infortuni traumatici sul lavoro.
Un importante problema legato al lavoro da remoto è invece il peggioramento delle condizioni fisiche, in quanto aumenta la sedentarietà, i problemi muscoloscheletrici, i problemi di visus legati all’uso quasi esclusivo di dispositivi elettronici.