Screening della preeclampsia del I trimestre di gravidanza

La Preeclampsia (PE) è una sindrome multiorgano che si sviluppa nella seconda metà della gravidanza e complica il 2-5% delle gravidanze, a seconda delle caratteristiche demografiche della popolazione considerata.

E’ caratterizzata dalla presenza di ipertensione (valori di pressione arteriosa sistolica ≥ 140 mmHg e di pressione arteriosa diastolica ≥ 90 mmHg) in almeno due rilevazioni a distanza di 4 ore e proteinuria (una quantità di proteine nelle urine ≥ 300 mg/24 ore, o da un rapporto Proteine/Creatinina nelle urine spot ≥ 30 mg/mmol), o in assenza di proteinuria, da disfunzione d’organo materna (nuovo riscontro di insufficienza renale con Creatininemia ≥ 90 μmol/L, disfunzione epatica, ossia rialzo delle transaminasi almeno due volte la norma e/o dolore epatico persistente e severo non responsivo a terapia medica, complicazioni neurologiche come cefalea severa, scotomi o altri disturbi visivi, eclampsia, ICTUS, conta piastrinica < 150.000/ml, Coagulazione Intravascolare Disseminata, emolisi).

La PE, specialmente nelle forme precoci e severe (< 34 settimane gestazionali), si associa ad insufficienza placentare dovuta ad un alterato rimodellamento dei vasi che costituiscono la circolazione placentare. Ne deriva un ridotto apporto ematico alla placenta con conseguente iposviluppo fetale (restrizione di crescita intrauterina fetale) con incremento del rischio di mortalità e morbidità neonatale e materna.

Perché è utile eseguire lo screening per la Preeclampsia?

L’obiettivo dello screening combinato a 11-13 settimane gestazionali è l’identificazione dei casi che potrebbero beneficiare della profilassi con acido acetilsalicilico (ASA) che riduce il rischio di sviluppare PE pretermine (cioè che porta ad un parto prima delle 37 settimane gestazionali) di più del 60% e dell’82% delle forme che portano ad un parto prima delle 34 settimane (la forma più severa di PE).

In cosa consiste lo screening combinato della Preeclampsia?

Lo screening combinato della Preeclampsia permette di calcolare il rischio di sviluppare la PE grazie all’utilizzo di un algoritmo che tiene conto di alcuni fattori anamnestici (fattori di rischio materni preesistenti la gravidanza) e fisico-laboratoristici, quali la misurazione della pressione arteriosa media, nella misurazione dell’indice medio di pulsatilità delle arterie uterine (o UTPI, dato che si ottiene mediante misurazione ecografica) e misurazione del marcatore biochimico Placental like Growth Factor (PlGF) su sangue materno, ottenuto mediante prelievo ematico che avrà effettuato preventivamente (circa una settimana prima dell’esecuzione dell’ecografia come da indicazioni che Le verranno fornite al momento della prenotazione del test).

Chi può accedere allo screening?

Il test di screening per la Preeclampsia può essere proposto a tutte le gestanti che si trovano tra la 11+0 e la 13+6 settimana di gestazione.

Chi non può accedere allo screening?

Il test è controindicato in caso di gravidanza gemellare, riscontro di malformazioni fetali precoci e nelle donne che stanno già assumendo aspirina a basse dosi.
Nelle donne con intolleranza o allergia all’aspirina il test non è controindicato ma non sarà possibile eseguire la profilassi nei casi ad alto rischio.

Cosa succede in caso di esito “alto rischio”?

Il test risulta positivo per alto rischio se il valore calcolato è maggiore o uguale a 1:100.

Questo indica che vi è un rischio aumentato di sviluppare Preeclampsia nella sua forma più precoce. Lo screening combinato utilizzando questi fattori riesce infatti a predire circa il 90% dei casi che svilupperanno PE prima delle 34 settimane di gestazione (PE precoce), il 75% prima delle 37 settimane ed il 45% delle forme a termine (³ 37 settimane di gestazione), con un tasso di falsi positivi del 10%.

In questi casi verrà consigliata l’assunzione di acido acetilsalicilico (ASA) alla dose di 150 mg/die fino alla 36^ settimana di gestazione, da assumere preferibilmente la sera a stomaco pieno.

Cosa devo fare se voglio eseguire lo screening precoce per la Preeclampsia?

Lo screening per la Preeclampsia verrà eseguito contestualmente all’ecografia del I trimestre di gravidanza.

Sarà necessario effettuare un prelievo ematico per il dosaggio del PlGF qualche giorno prima dell’esecuzione dell’ecografia presentando al CUP una impegnativa per il dosaggio del PlGF che riporti la seguente dicitura: “Fattore di crescita placentare (PlGF) sangue”. (Costo: Euro 14.00). La prescrizione potrà essere effettuata su Ricetta a carico del SSN, non in esenzione in quanto non previsto nei LEA. Nel caso decida di eseguire il test combinato per il calcolo del rischio di anomalia cromosomica, potrà eseguire il prelievo nella stessa occasione di quello per il Duo Test. Potrà sottoporsi al prelievo ematico esclusivamente presso il Punto prelievi del Presidio Ospedaliero Universitario "Santa Maria della Misericordia" di Udine. Il prelievo potrà essere eseguito dal lunedì al sabato, di preferenza tra le ore 08:00 e le ore 09:30.

L’esito del test Le verrà comunicato il giorno dell’esecuzione dell’ecografia. Dopo il test dovrà recarsi al CUP per saldare la prestazione eseguita con l’impegnativa che Le verrà fornita dal personale medico per “Ecografia ostetrica o ginecologica con flussimetria Doppler” (Costo: Euro 36.00).

Nel caso in cui decida di non eseguire il test combinato per le anomalie cromosomiche, potrà comunque effettuare lo screening per la Preeclampsia prenotando un’ecografia tra la 11+0 e la 13+6 settimana di gestazione, previa esecuzione del prelievo ematico per il dosaggio del PlGF (qualche giorno prima dell’esecuzione dell’ecografia) con la modalità sopra riportata. Anche in questo caso l’esito del test Le verrà comunicato il giorno dell’esecuzione dell’ecografia.

Dove e quando:

Padiglione 7, piano terra, Ambulatorio 5

  • lunedì dalle 14.00 alle 19.00
  • mercoledì dalle 14.00 alle 19.00
  • venerdì dalle 8.30 alle 13.30

Come prenotare

Muniti di impegnativa medica presso la segreteria degli ambulatori della ginecologia di persona (Padiglione 7, piano terra) o telefonando al numero 0432559695 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30.