Cittadini appartenenti ad uno degli Stati con cui l’Italia ha stipulato un accordo bilaterale di reciprocità.

I Paesi con cui sono vigenti Accordi o Convenzioni bilaterali sono: Argentina, Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Capo Verde, Città Del Vaticano e Santa Sede, Macedonia, Montenegro, Principato Di Monaco, Repubblica di San Marino, Serbia, Tunisia.

Con alcuni Stati sono in vigore accordi di sicurezza sociale che prevedono la copertura sanitaria, limitata alle sole cure urgenti in caso di temporaneo soggiorno in Italia, per alcune categorie di assistiti, dietro presentazione di specifici formulari rilasciati dal Paese di provenienza e di un documento d'identità personale in corso di validità alla data della prestazione fruita. 

Le Convenzioni sono diverse fra Stato e Stato ed è consigliabile chiedere informazioni agli Uffici competenti.

Di seguito sono elencate le codifiche degli attestati di diritto vigenti relativi agli Stati convenzionati:

Stato

Attestato da presentare

Australia

Medicare

Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Macedonia

OBR7

Argentina

I/RA-1

Brasile

IB/2

Capo Verde

111

Principato di Monaco

MIC/8

San Marino

ISMAR/8

Tunisia

ITN/11

In caso di cure programmate, previa autorizzazione preventiva, vengono richiesti all’utente i seguenti specifici modelli oppure il pagamento in proprio delle spese:

Stato

Attestato da presentare

Principato di Monaco

MIC/9

Repubblica di San Marino

I/SMAR8bis

Capo Verde

112

Paesi Ex Jugoslavia*

OBR8

*Macedonia, Serbia, Montenegro e Bosnia Erzegovina

 

Avvertenze:

In assenza del modulo rilasciato dallo Stato di provenienza, il pagamento delle prestazioni sanitarie erogate è a carico dell'interessato che potrà richiedere l’eventuale        rimborso all’istituzione estera competente in base alle regole del Paese di appartenenza.

I possessori di formulario (IB-2, OBR-7, ISMAR/8, MEDICARE, ITN/11, MIC/8 I/RA-1, ETC) accedono alle cure urgenti con impegnativa compilata fronte-retro   unitamente ad un documento di identità personale e corrispondono le quote di compartecipazione alla spesa sanitaria a parità di condizione con il cittadino italiano.

Per le prestazioni di elezione dovranno essere corrisposte le tariffe previste dai tariffari regionali i dietro prescrizione bianca dello specialista, ad esclusione dei possessori di autorizzazione preventiva. 

L’accesso al pronto soccorso per prestazioni urgenti avviene esibendo il formulario definito dal Paese con cui l’Italia ha stipulato l’accordo di reciprocità e un documento di identità personale. In caso di codice bianco (prestazione non urgente) l’intero costo della prestazione è a carico dell’assistito.