Cittadini comunitari con contratto di assicurazione sanitaria e iscrizione SSN a titolo volontario
L’assicurazione sanitaria riguarda particolari gruppi di cittadini dell’Unione che hanno la residenza o il soggiorno in Italia e risultano privi di copertura sanitaria a carico dello Stato di provenienza ai sensi dei regolamenti comunitari di sicurezza sociale, cioè non esibiscano attestati di diritto (Modelli E106/S1, E120/S1, E 121/S1, E109/S1, SED 072, TEAM/EHIC) oppure che non abbiano diritto all’iscrizione obbligatoria.
Il cittadino UE, infatti ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per periodi superiori ai tre mesi, anche qualora:
- disponga per sé stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato durante il periodo di soggiorno e di un contratto di assicurazione sanitaria (in attuazione alla normativa vigente e con le caratteristiche riportate) privata o pubblica che copra tutti i rischi nel territorio nazionale;
- sia iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi come attività principale un corso di studi o di formazione professionale e dispone, per sé stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato durante il suo periodo di soggiorno, da attestare attraverso una dichiarazione o con altra idonea documentazione e di un contratto di assicurazione sanitaria privata o pubblica che copra tutti i rischi nel territorio nazionale.
Questi cittadini devono essere iscritti nelle anagrafi comunali (residenza o nello schedario della popolazione temporanea).
Il contratto di assicurazione sanitaria non dà diritto all’iscrizione al SSR.