Cittadini extracomunitari trasferiti in Italia per cure mediche nell’ambito di interventi umanitari
L’ingresso per cure del cittadino straniero residente in un Paese privo di strutture sanitarie idonee ed adeguate deve essere autorizzato dal Ministero della Salute, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri.
Il Ministero della Salute, individua la struttura sanitaria e garantisce la copertura delle spese sanitarie escluse le spese di viaggio.
Il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche non consente l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione del permesso per cure rilasciato a donne in gravidanza.