Miglioramento della sicurezza dei medicinali attraverso la valutazione delle ADR quali possibili cause di accesso alle strutture sanitarie pubbliche e sensibilizzazione all'appropriatezza d'uso di specifiche categorie di farmaci
Il progetto prevede di:
analizzare prospetticamente gli accessi al Pronto Soccorso, dapprima nell’azienda pilota ASUI-UD e con eventuale successiva estensione altre strutture di Pronto Soccorso regionali, attribuibili ad ADR, con particolare riferimento ad ADR relative a terapie di recente commercializzazione e ADR correlate a interazione tra farmaci individuando specifiche terapie/associazioni di farmaci in grado di incidere sul rischio di accesso al PS delle strutture sanitarie pubbliche;
valutare sulla scorta dei risultati l’opportunità di rimodulare le codifiche degli applicativi dei PS aziendali, al fine di aumentare la sensibilità verso accessi dovuti a sospette reazioni avverse da medicinali mediante l’introduzione di specifico flag nei gestionali informatizzati (G2 clinico);
valutare la possibilità, nell’ambito degli sviluppi degli applicativi informativi regionali di attivare una sperimentazione su un modulo che favorisca la segnalazione di possibili ADR nell’ambito del ricovero ospedaliero;
valutare, retrospettivamente e prospetticamente, l’appropriatezza prescrittiva, con particolare riferimento all’analisi di prescrizioni di combinazioni di farmaci a maggior rischio di interazione, attraverso la ricognizione di banche dati amministrative regionali;
predisporre periodicamente, sulla base dei dati che emergono dal presente studio sia in riferimento al monitoraggio attivo dei Pronto Soccorso sia attraverso la valutazione tramite le banche dati amministrative, materiale informativo (o attivare eventi formativi) su ADR correlate a terapie di recente commercializzazione e su combinazioni di farmaci a maggior rischio di interazione e ADR, da inviare agli specialisti ospedalieri e ai medici di medicina generale del territorio.