Ospedale Udine: quattro trapianti in meno di 36 ore
giovedì 28 agosto 2025
Donatori da Udine e da Trieste: coordinamento eccezionale di tutte le componenti coinvolte e interventi perfettamente riusciti

Nonostante il periodo estivo e le ferie dei professionisti sanitari, l’attività trapiantologica del Presidio Ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine non va in vacanza.
Nei giorni scorsi una straordinaria contemporaneità ha portato infatti all’esecuzione di ben 4 trapianti, due di fegato e due di rene, in meno di 36 ore.
L’attività trapiantologica è seguita in particolare dalla Clinica Chirurgica, diretta dal prof. Giovanni Terrosu; gli interventi sono stati coordinati ed eseguiti dal dr. Dario Lorenzin, responsabile della Struttura semplice di Chirurgia oncologica ad indirizzo Epatobiliopancreatico e Trapianti di rene, coadiuvato dai dr. Matucci Cerinic, dr. Zambon e altri giovani medici in formazione, e sono andati tutti a buon fine con un decorso clinico regolare;
Gli organi trapiantati da subito hanno dato segnale di un’ottima ripresa funzionale e i pazienti sono già stati trasferiti in degenza ordinaria dove sono ora seguiti dalle rispettive strutture dirette dal prof. Baccarani con il gruppo del reparto di Epatologia del prof. Toniutto e della Nefrologia e Dialisi del dr. Boscutti.
Le donazioni provenivano da Udine e da Trieste, un grande ringraziamento va alle famiglie dei donatori, elemento fondamentale della catena dei trapianti, insieme alle altre componenti che permettono questa attività dove il fattore tempo è essenziale: il Centro Regionale Trapianti nel coordinare le donazioni, le Terapie Intensive di Udine e Trieste, il personale infermieristico delle sale operatorie, i medici afferenti alla Nefrologia e all'Epatologia fondamentali nel preoperatorio.
Il 2024 è stato un anno da record per i trapianti in FVG con 42 trapianti di fegato e 59 trapianti di rene: i dati riferiti al 2025 sono attualmente di 18 trapianti di fegato e 43 di reni di cui 8 da donatore vivente.

Il dr. Dario Lorenzin: “Siamo stati chiamati ad un extra sforzo che ha richiesto massima concentrazione per molte ore consecutive, con focus principale sempre e solo alla sicurezza dei pazienti: gli interventi si sono conclusi positivamente e i pazienti stanno seguendo il regolare decorso post trapianto. Tutti gli operatori coinvolti hanno dimostrato ancora una volta l’elevata professionalità delle nostre strutture, a testimonianza della qualità del Presidio Ospedaliero di Udine”.