Screening odontoiatrico gratuito per i bambini delle scuole primarie: al via il progetto del distretto socio-sanitario della Carnia
venerdì 27 settembre 2024
Prima esperienza a Comeglians, da lunedì 30 settembre
Con l’inizio dell’anno scolastico 2024-25 il Distretto Sociosanitario della Carnia, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi del territorio, attiva un progetto gratuito di screening odontoiatrico per la salute orale dei bambini delle scuole primarie.
Il progetto si rivolge ai bambini di sei anni iscritti alle classi prime e prevede l’accesso nelle scuole dell’odontoiatra aziendale affiancato da personale di assistenza con l’obiettivo di individuare precocemente la presenza o meno di carie, malocclusioni o altre patologie.
Per i casi individuati come necessari di cure, nell’ambito del progetto è offerta la possibilità del trattamento successivo presso l’ambulatorio dentistico sito nell’ospedale di Tolmezzo, gestito dalla stessa dottoressa che ha effettuato la visita.
A tutti i bambini sottoposti a visita verrà fornito il referto con l’esito della stessa e, nei casi da sottoporre ad approfondimento, anche la documentazione con le informazioni utili per beneficiare della possibilità di avvalersi del trattamento presso l’ambulatorio dell’Azienda Sanitaria.
Agli Istituti Comprensivi, che durante il corso dell’anno scolastico verranno via via coinvolti, viene fornita la modulistica da trasmettere ai genitori dei bambini interessati per i necessari adempimenti burocratici (informativa, espressione del consenso, ecc.).
L’avvio è previsto per la giornata di lunedì 30 settembre presso le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Comeglians.
La Direttrice del Distretto, dr.ssa Silvia Mentil: “Avviamo questo progetto in stretta collaborazione con gli Istituti Comprensivi cercando di facilitare un percorso assistenziale e andando ad individuare eventuali criticità prima che possano sfociare in casi più delicati: la collaborazione con gli altri enti è fondamentale e confidiamo di ampliare questa rete con tutte le scuole che lo ritengano utile. Noi ci siamo e siamo a disposizione per la salute dei bambini”.