Istituto Gervasutta: prende il via il progetto di ortoterapia

 venerdì 23 aprile 2021

Venerdì 23 aprile alle ore 11.30 è stato inaugurato all’Istituto di Medicina Fisica e
Riabilitazione (IMFR) Gervasutta di Udine un’area dedicata all’orticoltura.
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che l’attività di cura del verde ha
delle potenzialità riabilitative oltre che occupazionali e sociali e quindi può
risultare utile per i pazienti che accedono ai servizi di riabilitazione e cura.
La sua realizzazione è stata possibile con la collaborazione dell'Ufficio Progetti
Europei e Partecipazione del Comune di Udine, del CRIBA FVG (Centro
Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche Friuli Venezia Giulia),
della Fondazione Casa dell'Immacolata di Don Emilio De Roja e della Comunità
Piergiorgio ONLUS, coordinate dal servizio di Terapia Occupazionale e dalla
Direzione medica dell’Istituto.
L’attività orticola riveste un ruolo significativo per molte persone e può
diventare una terapia per il raggiungimento di abilità motorie, cognitive e
sociali, promuovendo al tempo stesso la salute e il benessere emotivo.
Già a partire dagli anni ‘90 si è assistito ad un rinnovato interesse per il
giardinaggio e l’orticoltura: orti urbani, programmi di ortoterapia e progetti di
inserimento lavorativo per mezzo di agricoltura sociale si sono diffusi
rapidamente in varie parti d’Europa e in Italia.
La cura del verde risulta sempre più frequente nelle scuole, negli spazi urbani,
nelle cooperative sociali e nelle strutture sanitarie, perché si è visto che
aumenta le competenze motorie, le capacità attentive e la partecipazione come
attività sociale di gruppo.
All’IMFR di Udine il progetto di ortoterapia si sviluppa in uno spazio
organizzato con vasche rialzate di varie altezze che grazie alla loro forma
ergonomica consentono alle persone con mobilità ridotta di praticare
agevolmente la cura delle piante accedendo alla terra in posizione seduta o
eretta.
I pazienti dell’IMFR per i quali viene individuata l’orticoltura come terapia,
accompagnati dai terapisti occupazionali, potranno svolgere le attività collegate
alla gestione dell’orto che vanno dalla scelta, alla semina, al trapianto, alla
cura delle piante fino alla raccolta dei prodotti.