Modalità straordinarie per la rimozione e la raccolta di amianto da parte dei proprietari di edifici danneggiati dai recenti eventi di maltempo in Friuli Venezia Giulia
venerdì 28 luglio 2023
A seguito dei recenti eventi meteorologici estremi occorsi in diversi territori della regione, la Direzione Centrale Salute (DCS) con nota del 26 luglio 2023 ha emanato gli indirizzi operativi che in via eccezionale permettono di derogare alle procedure ordinarie previste dalle Linee guida finalizzate alla microraccolta di amianto da parte dei comuni e dei proprietari di edifici di civile abitazione rev. 2023 approvate con Delibera della Giunta Regionale n. 867 del 1 giugno 2023.
Tale deroga è valida fino al 30 settembre 2023 e può riguardare solo gli edifici per i quali siano stati segnalati al Comune competente danni derivanti dal recente maltempo, e non trova applicazione in caso di:
- manufatti contenenti amianto libero o in matrice friabile;
- materiali per la cui rimozione è necessario procedere a demolizione di opere murarie;
- materiali che per essere rimossi debbano essere sottoposti a taglio o rottura;
Oltre a quanto previsto dai suddetti indirizzi operativi, a coloro che, a seguito dei recenti eventi atmosferici straordinari, riscontrassero nella loro proprietà frammenti di lastre/manufatti presumibilmente contenenti amianto, si forniscono le seguenti indicazioni:
- qualora il manufatto fosse di proprietà, contattare il Comune competente per verificare se lo stesso risulta inserito nell’archivio regionale amianto;
- verificare con il Comune se è stata incaricata una ditta per il ritiro dei rifiuti contenenti amianto e se sono disponibili i kit con i dispositivi/materiali necessari per la rimozione;
- provvedere alla rimozione dei frammenti secondo le modalità previste dagli indirizzi operativi della DCS o dal Comune;
- in particolare, prima di procedere allo sfalcio di giardini e prati o destinare terreni a pascolo, verificare l’assenza di frammenti di materiali contenti presumibilmente amianto, al fine di evitare ulteriori rotture e limitare dispersione di fibre in ambiente;
- provvedere, dopo la raccolta dei frammenti, alla pulizia di piazzali, terrazzi e marciapiedi privati di pertinenza con sistemi a umido che evitino la possibile dispersione di fibre in aria e confezionando assieme ai frammenti anche l’eventuale ulteriore materiale solido derivante dalla pulizia;
- lavare abbondantemente i prodotti dell’orto con acqua pulita prima del loro consumo, preferibilmente prima di introdurli in ambiente chiuso.