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martedì 2 dicembre 2025

Casa della Comunità: la presentazione dei servizi e l'avvio delle prime tre a Cividale, Gemona e Udine

Lunedì 1 dicembre hanno preso avvio le prime tre Case della Comunità di ASUFC: un passo importante per il sistema sanitario regionale nell’attuazione di un modello organizzativo nuovo con un ruolo centrale dei servizi territoriali.

Nella Casa della Comunità: medici, infermieri di comunità, riabilitatori, assistenti sociali, psicologi, personale amministrativo e altri operatori sanitari che operano in maniera integrata e multiprofessionale, organizzando un luogo dove il cittadino potrà trovare una risposta ai bisogni sanitari non urgenti, ai bisogni socio-sanitari e accedere ai servizi amministrativi.

Inoltre, un ruolo centrale viene affidato alle Associazioni che, in collaborazione con gli operatori, contribuiranno al benessere del singolo cittadino e della comunità stessa.

Le Case della Comunità principali (HUB) sono previste a Cividale, Codroipo, Gemona, Latisana, Palmanova, San Daniele, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo e Udine. Tra queste, le prime che sono state avviate, il 1° dicembre, sono a Cividale, Gemona e Udine.

A queste si affiancheranno 4 ulteriori Case della Comunità periferiche (SPOKE) nelle località di Cervignano, Manzano, Tavagnacco e Zugliano.

Nello specifico, nella Casa della Comunità un cittadino potrà trovare i seguenti servizi:

  • Punto Unico di Accesso (PUA), dove sarà possibile ricevere tutte le informazioni e le indicazioni riguardanti i servizi offerti: un vero e proprio punto di accoglienza per orientare al meglio l’utente
  • Assistenza domiciliare: il Servizio Infermieristico Domiciliare (SID) e il Servizio Riabilitativo Domiciliare (SRD) forniscono interventi a domicilio sulla base di programmi terapeutico-assistenziali e/o riabilitativi personalizzati definiti in collaborazione con i MMG, i PLS e gli specialisti di branca con i quali viene garantita una presa in carico integrata e multiprofessionale
  • Infermiere di comunità, come punto di riferimento per i bisogni sanitari
  • Ambulatorie cure primarie, in cui un medico (24 h/die) ed un infermiere (12 h/die) garantiscono una risposta ai bisogni sanitari del cittadino nei giorni feriali e festivi, di giorno e di notte
  • Ambulatorio delle cronicità, dedicato ai pazienti affetti da patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, BPCO, demenze, patologie degenerative e oncologiche)
  • Punto Prelievi
  • Specialistica ambulatoriale per la cronicità: ambulatori con specialisti che erogano prestazioni di valutazione, diagnosi e cura di primo accesso, follow up e controllo per la gestione dei pazienti cronici che si possono avvalere anche di servizi di telemedicina
  • Centro Unico di Prenotazione (CUP)
  • Ufficio Anagrafe Sanitaria, per le pratiche amministrative riguardanti la tessera sanitaria, la scelta o la revoca del medico di medicina generale, esenzioni ticket e altra documentazione
  • Ufficio Assistenza Protesica (UAP), per richiedere informazioni e ottenere le autorizzazioni per la fornitura di ausili, protesi e ortesi, e per ottenere l’autorizzazione per lo svolgimento di programmi di assistenza riabilitativa erogati in modalità di convenzione

data ultima modifica: 2 dicembre 2025