Campagna per la prevenzione della bronchiolite da virus respiratorio sinciziale nei neonati
mercoledì 30 ottobre 2024
Dal 4 novembre
In Friuli Venezia Giulia prende il via la campagna di immunoprofilassi con l'anticorpo monoclonale nirsevimab contro le infezioni da virus respiratorio sinciziale (VRS) nei neonati e nei lattanti.
Il VRS, principale causa di bronchiolite nel primo anno di vita, è particolarmente pericoloso per tutti i neonati e i lattanti con un’età inferiore ai 6 mesi all’inizio della stagione epidemica (novembre-marzo). Contrarre l’infezione da VRS nel primo anno di vita aumenta il rischio di sviluppare asma negli anni successivi.
Il nirsevimab ha dimostrato di essere sicuro e di poter ridurre dell'80% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono assistenza medica e del 77% quelle che richiedono l'ospedalizzazione.
L’immunoprofilassi con un’unica dose intramuscolo di nirsevimab sarà offerta gratuitamente a tutti i neonati prima della dimissione dai punti nascita.
Il nirsevimab sarà offerto gratuitamente anche a tutti i bambini fino ai 6 mesi di età e a quelli tra 6 e 24 mesi che presentino fattori di rischio (es.: cardiopatia congenita emodinamicamente significativa, immunodepressione primitiva o secondaria, malattie metaboliche, malattie neuromuscolari, broncodisplasia grave, patologia respiratoria grave, fibrosi cistica), con priorità riservata ai neonati a partire da novembre 2024, nei 100 giorni precedenti (inclusi), e ai soggetti con età inferiore ai 24 mesi considerati fragili sulla base di specifici criteri medici, come da indicazioni dell’Intesa (ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131), tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Attività per l’accesso universale dei neonati all’immunizzazione passiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)”.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli operatori dei punti nascita o al pediatra di libera scelta.