L’ambulatorio di prevenzione delle malattie cardiovascolari si occupa, su segnalazione dei medici di medicina generale o degli specialisti, di:
- valutare clinicamente
- stadiare il rischio cardiovascolare
- trattare intensivamente
- seguire nel tempo
le persone con fattori di rischio (ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete, fumo, familiarità per cardiopatia ischemica precoce) e le persone affette da cardiopatia ischemica in fase stabile.
La ricerca attiva e polidistrettuale del danno d'organo aterosclerotico vascolare, e del danno cardiaco nell'ipertensione arteriosa, permette una valutazione più approfondita del rischio cardiovascolare del paziente, modificando spesso radicalmente le decisioni cliniche.
La struttura è centro di riferimento per la valutazione e il trattamento delle dislipidemie.
Ha collaborato ad importanti studi epidemiologici e ha coordinato progetti di comunità, come il progetto Martignacco.
Collabora con la direzione centrale della salute di Trieste per il piano regionale di prevenzione.
Collabora con il Dipartimento di prevenzione nel programma di screening cardiovascolare “Cardio50”.
Come si accede
La prenotazione della visita cardiologica può essere effettuata con impegnativa per “visita cardiologica + ECG":
- alla segreteria del Centro, negli orari di apertura al pubblico
- tramite CUP o call center regionale (0434 223522).
Trattandosi di visite cardiologiche ad impronta preventiva, sono accettate le impegnative con priorità P.
E’ opportuno che gli utenti accedano alla visita muniti di recenti esami ematochimici utili al calcolo del rischio cardiovascolare globale (glicemia, colesterolo totale e HDL, trigliceridi, creatinina), e portando tutta la documentazione sanitaria in loro possesso.
Il cardiologo, dopo la valutazione iniziale, potrà eventualmente programmare a breve scadenza nella stessa struttura gli esami specialistici di II livello necessari ad una completa definizione diagnostica.
Il monitoraggio non invasivo della pressione arteriosa per 24 ore può invece essere prenotato:
- alla segreteria del Centro
- al CUP
- al call center regionale
anche su richiesta diretta del medico di medicina generale.
