Maksilofacialna kirurgija Viden

La SOC di Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale del Presidio Ospedaliero Universitario di Udine si pone come obiettivo la diagnosi e la cura dei pazienti con problematiche Cranio-oro-maxillo facciali e l’ottimizzazione dei percorsi clinico-assistenziali nonchè intensa attività collaborativa con Odontoiatra, Neurochirurgo, Oculista, Chirurgo Plastico, Endocrinologo, Ematologo, Oncologo)
Un team di specialisti provvede ad un approccio multidisciplinare rivolto alla diagnosi al trattamento e alla riabilitazione dei pazienti sottoposti a chirurgia.
Assolve all’istituzionale triplice funzione (Assistenza, Didattica e Ricerca), ed affronta le problematiche Cliniche/Chirurgiche in chiave moderna perseguendo due principali obiettivi : l’efficientamento dei sistemi lavorativi attraverso l’introduzione della Tecnologia applicata alla Chirurgia maxillo facciale ponendo estrema attenzione alla cura del dettaglio Estetico-Funzionale e alla qualità di vita per il paziente.

  • Umanizzazione: Attenzione primaria al rapporto medico-paziente. Miglioramento degli standard comunicativi.
  • Utilizzo della tecnologia ponendo particolare risalto all’innovazione e alla realizzazione di tecniche chirurgiche innovative, che hanno ripercussioni positive sulla qualità di vita dei pazienti, riducendo tempi di degenza e complicanze.
  • Elevare gli standard chirurgici qualitativi per la cura delle più comuni patologie Cranio-maxillo-facciali

L'attività di didattica, inoltre, assume una valenza rilevante nella formazione del medico e dello specialista maxillo facciale.
Dal 1996, infatti, è stata attivata la scuola di specializzazione in Chirurgia maxillo-facciale presso l'Università degli Studi di Udine che rappresenta per il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per la formazione di nuovi specialisti in questa disciplina, oggi tale Scuola continua il suo ruolo formativo come scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale aggregata a Padova e Verona e nell’ambito del panorama nazionale concorre a formare specialisti per il fabbisogno clinico del Nord-Est in particolar modo con la Chirurgia delle Deformità dento-scheletriche dei mascellari, la Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale, patologia e chirurgia dell’articolazione temporo mandibolare.

Kje smo

sede

Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15
33100 Udine (UD)

indicazioni stradali  (povezava odpre novo okno)

ubicazioni

Area Ambulatoriale: padiglione n. 15  Nuovo Ospedale - Piano Terra
Area Degenza Dipartimentale: Sezione Chirurgia Maxillo-Facciale Padiglione 5 - Secondo Piano
Prericoveri: Padiglione n. 5, secondo piano
Day Surgery: Padiglione n. 5, piano terra, ala Ovest
Gruppo Operatorio Dipartimentale: Sezione Chirurgia Maxillo-Facciale - Padiglione 5 - Secondo piano
Studi medici: Padiglione n.5, terzo piano

orari

Visita ai degenti: da lunedì a venerdì dalle 7:00 alle 8:00, dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 20:00; sabato, domenica e festivi dalle 7:00 alle 8:00, dalle 11:30 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 20:00
Segreteria ambulatori: da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:00
Segreteria Direzione: da lunedì a venerdì dalle 9:30 alle 12:00
Colloquio dei medici con i parenti: dopo il giro visita

telefoni

Segreteria ambulatori: 0432559455
Segreteria Direzione: 0432559422
Degenze dipartimentali: sezione Chirurgia Maxillo-Facciale 0432552518

fax

Segreteria: 0432559868

email

clinicachirurgiamaxillofacciale@asufc.sanita.fvg.it

Kaj delamo

I campi di applicazione Chirurgica della nostra attivita lavorativa sono i seguenti:

1. Chirurgia del trauma facciale
I traumi maxillo-facciali assumono sempre maggiore importanza per un crescente ed allarmante incremento della moderna vita meccanizzata nei molteplici campi dell’attività umana. La traumatologia facciale rappresenta quindi una realtà con cui il chirurgo deve confrontarsi frequentemente.
Può essere suddivisa in:
1. Traumatologia cranio-facciale
2. Traumatologia dento-alveolare
Il trattamento chirurgico mira ad una ricostruzione anatomica, funzionale e quindi estetica della regione traumatizzata.

2. Chirurgia Orbitaria
Il distretto orbitario è diventato sempre più campo di studio e di applicazione clinica per il chirurgo maxillo-facciale. La patologia traumatica dell’orbita ha favorito lo sviluppo di una chirurgia intra orbitaria ma extra bulbare. Le marginotomie orbitarie come via di accesso extra-intraconico e le tecniche chirurgiche estetico-funzionali a livello palpebrale e degli annessi hanno incrementato lo sviluppo della chirurgia orbito-palpebrale.

3. Chirurgia ossea rigenerativa e ricostruttiva preimplantare
Le edentulie con gravi atrofie dei mascellari vengono attualmente trattate chirurgicamente con un’elevata percentuale di successi. La chirurgia ossea pre-implantare rappresenta ancora una grande sfida.
La possibilità di innestare osso prelevato dalla cresta iliaca, dalla tibia o dalla sinfisi mentoniera a livello del mascellare superiore, con o senza la contemporanea introduzione di impianti rappresenta l’unica strada da seguire per ottenere un aumento d’osso significativo a livello dei settori edentuli.

4. La chirurgia delle deformità dento scheletriche  
Lo scheletro maxillo-facciale può presentare già alla nascita delle anomalie strutturali che rientrano nel quadro di complesse sindromi quali le cranio-facio-stenosi, le microsomie latero-facciali, le schisi labio-maxillo-palatine.
Si possono inoltre presentare deviazioni dalla norma che si manifestano per lo più nel corso dell’accrescimento. Si tratta di malformazioni acquisite caratterizzate da un’alterazione nei rapporti di crescita tra le ossa della faccia e di alterazioni dell’occlusione, in cui il compito del chirurgo maxillo facciale è riportare la struttura ossea del viso in una posizione corretta per ripristinare sia la funzione masticatoria che l’estetica facciale.

5. L’articolazione temporo-mandibolare: dalla chirurgia mininvasiva integrata farmacologicamente alla sostituzione protesica articolare
L’articolazione temporo-mandibolare è sede frequente di alterazioni anatomo-funzionali che possono manifestarsi con malformazioni congenite, lussazioni, Iperplasie condilari, tumori, artriti degenerative, infezioni , anchilosi e sindromi dolorose.
Le più recenti innovazioni tecnologiche hanno portato allo sviluppo di chirurgia miniinvasiva come artrocentesi ed artroscopia fino alla sostituzione protesica articolare.

6. La chirurgia ossea dalla realtà virtuale, realtà aumentata e live surgery
Il virtual surgical Planning rappresenta uno straordinario mezzo per pianificare gli interventi nel distretto scheletrico cranio- facciale
La chirurgia ortognatica è la metodica più collaudata e riconosciuta per la correzione delle deformità dentofacciali nei pazienti adulti. In quest’ambito, oggetto di ricerca sono l’identificazione di validi sistemi di riposizionamento chirurgico del condilo e alla valutazione delle conseguenze funzionali e scheletriche nelle modificazione antiorarie del piano occlusale mascellare, attraverso simulazioni virtuali e pianificazioni interventi chirurgici. Tale tecnologia va applicata al paziente con esiti di trauma, al malformato ed al post oncologico. Innovativo è l’utilizzo della realtà aumentata per aumentare precisione ed affidabilità durante la chirurgia

7. L’endoscopia nasale e del distretto maxillo-facciale (3D/HD)
L’impiego della chirurgia endoscopica funzionale del distretto rinosinusale ha recentemente soppiantato quello delle ampie e demolitive revisioni chirurgiche a cielo aperto. Recentemente presso la Nostra Clinica affrontiamo anche altre tipologie di interventi tipo fratture, osteotomie con l’ausilio dell’endoscopio rendendo il tutto minimanmente invasivo

8. Le ricostruzioni facciali: innesti osssei, chirurgia tessuti molli, micro-chirurgiche
Le deformità post-traumatiche del volto portano ad alterazioni morfo-funzionali e possono interessare tutti i distretti dello scheletro maxillo-facciale: la regione orbito-malare-zigomatica, quella nasale, mandibolare, mascellare ed infine l’articolazione temporo mandibolare. Le possibilità di ottenere un buon recupero estetico e funzionale rappresentano un problema esclusivamente chirurgico risolvibile mediante le osteotomie, gli innesti d’osso ed il “lifting” dei tessuti molli del viso, adempiendo pienamente al concetto di “riabilitazione facciale totale”.
Presso la nostra clinica eseguiamo la microchirurgia ricostruttiva che rappresenta una moderna metodica che permette il ripristino funzionale di strutture anatomiche mediante trasferimento di tessuti con tecnica microchirurgica. Il lembo libero rivascolarizzato è quindi un segmento anatomico, autonomo dal punto di vista della perfusione artero-venosa e talvolta neuro-sentitiva o neuro-motoria, che può essere trasferito fungendo da autotrapianto eterotopico.

9. L’oncologia del cavo orale e delle ghiandole salivari : prevenzione, diagnosi e cura
I tumori del capo-collo possono essere divisi in:
1.Tumori del cavo orale
2.Tumori cranio-facciali
Priorità assoluta riveste, laddove possibile, la diagnosi precoce.
La radicalità oncologica rappresenta l’obiettivo primario da raggiungere e la ricostruzione delle strutture demolite un punto d’arrivo indispensabile; ed è proprio nel rispetto di tale principio che oggi è possibile aggredire e quindi asportare neoformazioni coinvolgenti zone profonde dello scheletro facciale, risparmiando strutture, come ad esempio la cute, non coinvolte nella malattia. Per fare ciò è necessario eseguire le “osteotomie”. Tali tecniche chirurgiche permettono una visualizzazione tridimensionale dell’area interessata dalla patologia e offrono al chirurgo ottime possibilità ricostruttive.

Ghiandole salivari
Essenzialmente basata sulla malattia flogistica e neoplastica della ghiandola parotide, sottomandibolare e sottolinguale.
Di frequente riscontro le scialoadeniti con scialodochiti legate a calcolosi intraduttali o intraghiandolari. I tumori rappresentano il 3% dei tumori della testa e del collo, con prevalenza della forma benigna.
La terapia chirurgica è rivolta prevalentemente alle forme flogistiche non suscettibili di terapia farmacologica come le scialoadeniti scleroatrofiche
e le calcolosi intraduttali ed intraghiandolari ,che alterano la funzionalità ghiandolare, e alla patologia neoplastica benigna e maligna

10. La chirurgia miniinvasiava dello scheletro maxillo facciale: day surgery 
Tale chirurgia rappresenta un campo in espansione nel nostro reparto. Per chirurgia minininvasiva si intende una chirurgia fatta con l’usilio della tecnologia, che riduce le incisioni con il bisturi, il dolore e i tempi di degenza. La miniinvasività è strettamente collegata all’utilizzo dell’endoscopia, della piezochirurgia, della navigazione intraoperatoria

11. Chirurgia orale (estrattiva, tessuti molli, bifosfonati)

12. Chirurgia Pediatrica cranio-maxillo-facciale

Modalità di accesso

Per accedere alla SOC Clinica di Chirurgia Maxillo facciale per un consulto ed eventualmente per un intervento chirurgico è molto semplice. Basta telefonare al Numero Unico Call Center Salute e Sociale 0434 223522, richiedendo una visita di chirurgia maxillo-facciale e specificando la sede della Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale. E’ possibile ottenere informazioni e anche prenotare visite di controllo accedendo direttamente alla Segreteria ambulatoriale situata al Padiglione n.15 (piastra Ambulatoriale di Chirurgia Maxillo Facciale) oppure telefonando al numero 0432 559455 dalle 8.30 alle 12.00 dove risponderà il Responsabile Amministrativo degli Ambulatori dott. Fabio Gravotta.

Per informazioni che riguardano il Direttore della Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale  Prof. Massimo Robiony contattare la Segreteria di Direzione al numero 0432 559422 dalle 10.00 alle 12.00 dove risponderà la Responsabile Amministrativa  Referente Abati Vania.

Se dopo la visita il paziente necessita di un intervento chirurgico eseguibile in regime ambulatoriale viene inserito in lista di attesa e gli viene comunicata una data per l’intervento secondo le classi di priorità, altrimenti in casi più complessi è disponibile il ricovero ordinario oppure il Day Surgery. In entrambi i casi il paziente eseguirà tutti gli esami preoperatori in regime di prericovero e accedendo poi presso il nostro reparto, per l’intervento chirurgico, il giorno stesso in cui verrà eseguita la procedura.

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