Donazione di tessuti
La donazione di tessuti in regione Friuli Venezia Giulia comprende sia la donazione delle cornee che quella di altri tessuti che possono essere donati anche nel corso di interventi di safenectomia e di sostituzione con protesi della testa del femore.
La normativa prevede che ogni regione definisca una struttura certificata e autorizzata dove i tessuti prelevati nei diversi ospedali vengano valutati, conservati e resi disponibili per diversi tipi di intarventi.
Tutte le donazioni devono essere tracciate, per cui il personale che collabora con i Coordinatori Locali di Direzione Sanitaria provvede a inserire i dati del donatore in un data base nazionale che genera un codice di tracciabilità del tessuto.
Senza il codice unico di donazione che rende sicuro e trasparente il sistema, non è possibile destinare alcun tessuto ad un paziente che ne ha bisogno.
Ci può essere donatore di tessuto
Donazione da vivente: persone che si operano di protesi d’anca o sostituzione di vasi sanguigni possono donare questi tessuti di norma inutilizzati.
Donazione da cadavere: persone di qualunque età che muoiono per arresto cardiaco o per morte cerebrale.
Cosa si può donare
Cornee, osso, valvole cardiache, vasi sanguigni, tendine, cartilagine.
Che conseguenze ha sul cadavere il prelievo di un tessuto
Il prelievo è un atto chirurgico e non comporta alcuna alterazione visibile, viene eseguito nel più grande rispetto del defunto. Dopo il prelievo, il corpo è a disposizione dei congiunti per le procedure relative alla sepoltura.
Cosa succede ai tessuti prelevati
I tessuti, come cornee, valvole cardiache, tessuto osseo, cute, vengono trattati e conservati in banche, che effettuano un controllo di qualità molto rigoroso finché non utilizzati.
Banche certificate di riferimento, tessuti e cornee
La regione FVG ha in atto convenzioni con due strutture dette “banche” certificate che sono: