Domande frequenti

Cosa stabilisce la legge italiana sui trapianti?

La normativa che regola in Italia le donazioni ed i trapianti è la Legge n. 91/99 “Disposizione in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti”. Questa legge prevede che ogni cittadino manifesti la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.

Che cos’è la morte cerebrale?

La morte cerebrale è una situazione caratterizzata dalla totale ed irreversibile perdita di tutte le funzioni cerebrali.

Che differenza c’è tra morte cerebrale e coma?

In caso di "morte cerebrale" tutte le cellule del cervello sono morte ed è una condizione irreversibile mentre nel "coma", le cellule cerebrali sono molto sofferenti ma ancora vitali e mandano chiari segni rilevabili con l’elettroencefalogramma.

Come viene stabilito che una persona è morta?

I medici eseguono una serie di accertamenti clinici e strumentali che portano a rilevare contemporaneamente:
  • stato di incoscienza
  • assenza di riflessi e reazioni a stimoli dolorifici
  • assenza di respiro spontaneo
  • assenza di attività elettrica cerebrale
L’accertamento e la certificazione di morte per lesioni cerebrali (Decreto Ministeriale 11 aprile 2008) sono eseguite da un Collegio di tre medici (un anestesista, un neurologo ed un medico legale) che eseguono una serie di accertamenti e controlli ripetuti, alla conclusione dei quali:
  • se c’è stato il consenso alla donazione il donatore verrà portato in sala operatoria per l’espianto
  • in caso di opposizione alla donazione le manovre di rianimazione verranno in ogni caso interrotte.

Quali organi e tessuti possono essere prelevati per trapianto?

Organi: reni, cuore, fegato, polmoni, pancreas e intestino. Tessuti: cornee, tessuto osseo, cartilagini, tendini, cute, valvole cardiache, vasi sanguigni e arti.

Come avviene il prelievo?

Le operazioni di prelievo vengono effettuate in sala operatoria nel più grande rispetto del corpo del deceduto.

Possono, i familiari del donatore, decidere a chi dovranno essere trapiantati gli organi?

No. Gli organi vengono assegnati in base alle condizioni di urgenza degli ammalati in lista di attesa ed alla compatibilità clinica immunologia del donatore con le persone in lista di attesa di trapianto.

Possono, i familiari del donatore, conoscere l’identità delle persone che hanno ricevuto il trapianto?

No, è proibito dalla legge sia dare informazioni ai familiari del donatore sull’identità dei trapiantati sia ai pazienti trapiantati sull’identità del donatore.

Qual è il punto di vista delle religioni?

Le principali religioni (cattolica, protestante, ebraica, musulmana, i Testimoni di Geova) non pongono alcun ostacolo alla donazione.
La Chiesa Cattolica sottolinea che la donazione è un atto supremo di generosità, carità e amore.