Chirurgia Maxillo-Facciale Udine

La SOC Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale del Presidio Ospedaliero Universitario di Udine assolve all’istituzionale quadruplice funzione di una SOC Clinica: Assistenza, Didattica, Ricerca e Terza missione.

La SOC Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale organizza la propria attività basandosi sul principio fondante dell’Umanizzazione delle Cure. Tale principio mira a rendere accogliente il sistema nel suo complesso, ponendo al centro la relazione con la persona, che diventa il beneficiario delle migliori cure attraverso le specifiche competenze che cooperano in ambienti e team multidisciplinari.

La Clinica afferisce al Dipartimento Testa Collo e Neuroscienze, che trova nel continuo scambio di conoscenze e competenze tra le diverse specialità, uno dei suoi punti di forza.

Lobiettivo prioritario della struttura è garantire la qualità dell’assistenza nel percorso di prevenzione diagnosi e cura delle patologie del distretto cranio-oro-maxillo-facciale, offrendo prestazioni personalizzate e applicando un approccio integrato multidisciplinare.

L’assistenza si basa sia sulla prospettiva clinica che sulla prospettiva chirurgica, focalizzandosi su due aspetti fondamentali:

  • la qualità della cura (si pone estrema attenzione alla qualità di vita della persona, considerando sia il risultato estetico che funzionale);
  • l’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto degli specialisti per migliorare la prestazione di cura (es. introduzione della progettazione virtuale come tecnologia applicata alla chirurgia maxillo-facciale.

La didattica si esplica rispettivamente nella formazione rivolta a studenti frequentanti i diversi percorsi universitari e formativi e nella formazione rivolta al personale di supporto:

  • Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Udine;
  • Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale - Università degli Studi di Udine;
  • Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche - Università
  • Master per le Funzioni di coordinamento
  • Corso di Laurea in Logopedia Interateneo - Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste
  • Corsi di Formazione di base e complementare

Dove siamo

sede

Piazzale Santa Maria della Misericordia, 15
33100 Udine (UD)

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

ubicazioni

Area Ambulatoriale: Padiglione n. 15 Nuovo Ospedale, piano terra
Area Degenza Dipartimentale: Sezione Chirurgia Maxillo-Facciale, Padiglione n. 5, secondo piano
Prericoveri: Padiglione n. 6, primo piano

Area Degenza Multispecialistica Dipartimentale: Sezione Chirurgia Maxillo-Facciale, Padiglione n. 5, secondo piano

Area Degenza Week Surgery Dipartimentale: Sezione Chirurgia Maxillo-Facciale, Padiglione n. 5, quinto piano

Area Day Surgery: Padiglione n. 4, piano terra, ala Ovest
Gruppo Operatorio Dipartimentale: Sezione Chirurgia Maxillo-Facciale, Padiglione n. 4, piano rialzato
Studi medici: Padiglione n. 5, terzo piano

orari

Visita ai degenti: 

  • Area Degenza Multispecialistica Dipartimentale: dal lunedì alla domenica dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 16.30 alle 18:00
  • Area Degenza Week Surgery Dipartimentale: dal lunedì al venerdì dalle 19:00 alle 20:00

Segreteria ambulatori: da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:00
Segreteria Direzione: da lunedì a venerdì dalle 9:30 alle 12:00
Colloquio dei medici con i parenti: dopo il giro visita

telefoni

Segreteria ambulatori: 0432559455
Segreteria Direzione: 0432559422
Degenze dipartimentali: sezione Chirurgia Maxillo-Facciale 0432552518

fax

Segreteria: 0432559868

email

clinicachirurgiamaxillofacciale@asufc.sanita.fvg.it

Cosa facciamo

Innovazione tecnologica

Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha rivoluzionato la chirurgia maxillo-facciale, rendendo le procedure più sicure, più precise e meno invasive per i pazienti. Gli strumenti tecnologici che la Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale di Udine ha a disposizione sono i seguenti:

Pianificazione Chirurgica Virtuale (VSP): Utilizzando modelli digitali in 3D, i chirurghi possono visualizzare e analizzare sul computer la patologia del paziente, esplorare le molteplici opzioni di trattamento chirurgico e programmarlo con accuratezza e precisione. Inoltre, è possibile modellare dispositivi su misura, come le dime chirurgiche, che consentono di traslare i risultati di operazioni riprodotte in ambiente digitale al tavolo operatorio del paziente.

Tomografia Computerizzata intraoperatoria (TC): Questa tecnologia permette di ottenere immagini ad alta risoluzione dell’anatomia del paziente durante l’intervento chirurgico. Questo consente al chirurgo di avere un controllo preciso sull’andamento dell’intervento e di apportare eventuali correzioni in tempo reale.

Stampa 3D in-house: La stampa 3D consente di produrre dispositivi su misura e repliche anatomiche per lo studio dell’intervento, portando tra le mani degli specialisti modelli fisici ottenuti dal progetto virtuale. Questa tecnologia, sempre più accessibile, sta diventando una componente fondamentale dei laboratori ospedalieri, consentendo la realizzazione di modelli anatomici personalizzati in tempi molto brevi e con costi abbattuti.

Image-guided surgery: la navigazione intraoperatoria consente di progettare e guidare l’atto operatorio con il supporto delle immagini volumetriche radiografiche (TC e RM) opportunamente elaborate. Questo permette di eseguire interventi chirurgici con una precisione senza precedenti, potendo verificare in tempo reale la conformità della posizione chirurgica rispetto al piano operatorio, soprattutto in distretti complessi con visibilità limitata. La realtà aumentata introduce una nuova dimensione nel campo visivo del chirurgo, grazie a proiezioni olografiche opportunamente calibrate sulla posizione reale del paziente, aumentando a tutti gli effetti la percezione dell’anatomia sottostante.

Questi progressi rappresentano solo l’inizio di quello che promette di essere un futuro entusiasmante per questo campo della medicina, grazie all’avvento dei moderni sistemi di intelligenza artificiale basati sulle reti neurali, che daranno un nuovo impulso per una chirurgia sempre più predittiva ed efficace.

I campi chirurgici della SOC Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale sono i seguenti:

Chirurgia dei traumi facciali

I traumi della faccia possono interessare i tessuti superficiali (cute e mucose) ed i tessuti più profondi (osso,) ed essere susseguenti ad eventi lesivi derivati da incidenti stradali, sportivi, balistici, accidentali e colluttazioni. Il trattamento chirurgico provvede ad una ricostruzione anatomica, funzionale ed estetica della regione traumatizzata.

Chirurgia dell’orbita

L’orbita (extra bulbo oculare) può essere affetta da numerose patologie che richiedono l’intervento del chirurgo Maxillo-Facciale. I traumi acuti e la correzione post traumatica, la chirurgia dell’esoftalmopatia di Basedow, i tumori benigni e maligni, la chirurgia funzionale oculo-palpebrale sono campi di applicazione del chirurgo maxillo-facciale. Inoltre i tumori del basicranio anteriore richiedono un approccio attraverso l’orbita e quindi richiedono l’intervento del Chirurgo Maxillo-Facciale.

Chirurgia ossea rigenerativa e ricostruttiva

Le gravissime atrofie dei mascellari (ove vi è la mancanza degli elementi dentari) vengono attualmente trattate chirurgicamente dal chirurgo Maxillo-Facciale per permetterne una riabilitazione. Gli innesti di osso o i lembi liberi ossei microvascolari rappresentano l’unica possibilità per ottenere una ricostruzione delle ossa del mascellare e della mandibola.  

Chirurgia delle malformazioni  

La faccia può presentare già alla nascita delle anomalie che rientrano nel quadro di labio-palato schisi (labbro leporino) o più complesse sindromi cranio -facciali. Si possono inoltre presentare delle alterazioni che si manifestano per lo più nel corso dell’accrescimento caratterizzate da una alterazione dell’occlusione dentaria e delle corrette proporzioni della faccia. In questi casi è indicato eseguire una terapia ortodontica-chirurgica in collaborazione con l’ortodontista di riferimento che prepara il paziente all’intervento. Il chirurgo maxillo-facciale, grazie alla chirurgia ortognatica che si avvale di precisi tagli sulle ossa facciali (osteotomie), riporta la struttura ossea del viso in una posizione corretta per ripristinare sia la funzione masticatoria che l’estetica facciale.

Chirurgia dell’articolazione temporo-mandibolare

L’articolazione temporo-mandibolare può essere interessata da patologie che si manifestano generalmente con dolori o difficoltà ad aprire la bocca. Le più comuni patologie sono le malformazioni congenite o acquisite, le problematiche di disfunzione (disordini temporo-mandibolari), le artriti, le degenerazioni artrosiche ed i tumori. Le più recenti innovazioni tecnologiche hanno portato allo sviluppo della chirurgia mini-invasiva come l’artrocentesi e l’artroscopia; nei casi più gravi e complessi ci può essere indicazione ad eseguire la sostituzione articolare con una protesi fatta su misura (custom).

Endoscopia nasale e del distretto maxillo-facciale

L’impiego della chirurgia endoscopica, grazie alla mininvasività, ha recentemente soppiantato quello delle ampie e demolitive revisioni chirurgiche a cielo aperto. Le patologie che possono essere trattate con l’endoscopia sono: le infezioni odontogene e rinogene dei seni paranasali, le ostruzioni delle vie lacrimali, i tumori dei seni paranasali ed alcune tipologie di fratture ossee.  

Chirurgia ricostruttiva della faccia

La chirurgia ricostruttiva della faccia e del collo ha come scopo il ripristino della funzione e della forma che sono andate perse in seguito ad eventi traumatici o in seguito a interventi chirurgici per asportazioni di neoplasie cutanee, ossee o dei tessuti molli. La chirurgia mira a ripristinare o mantenere al meglio le funzioni quali la vista, la masticazione, la fonazione e la deglutizione, nonché conservare l’estetica facciale, riducendo al minimo i danni secondari necessari per la ricostruzione dei distretti danneggiati. Le tecniche chirurgiche utilizzate comprendono l’utilizzo di tessuti locoregionali mobilizzati a riparare l’area danneggiata. Nei casi di danni importanti, che coinvolgono tessuti diversi (cute, tessuto muscolare, mucose, tessuto osseo ecc), ci si può avvalere della ricostruzione microchirurgia. Tale tecnica permette il trasferimento da altri distretti corporei di tessuti composti eseguendo una anastomosi microchirurgica fra i vasi arteriosi e venosi del lembo con i vasi del collo. Negli ultimi anni, grazie alla tecnologia ed alle moderne tecniche di programmazione computer guidata virtuale e customizzazione, è possibile modellare i lembi liberi microvascolari ossei rendendo personalizzata la chirurgia ricostruttiva testa-collo.

Oncologia: prevenzione, diagnosi e cura

I tumori del distretto testa-collo vengono curati con un approccio multidisciplinare che coinvolge il chirurgo maxillo-facciale, il clinico medico per la medicina perioperatoria, il radioterapista, l’oncologo clinico e la riabilitazione. I tumori possono essere suddivisi in:

  1. Tumori del cavo orale
  2. Tumori cranio-facciali
  3. Tumori delle ghiandole salivari
  4. Tumori della cute

La diagnosi precoce, laddove possibile, riveste una priorità assoluta. La radicalità oncologica e la cura della malattia rappresenta l’obiettivo primario; ed è proprio nel rispetto di tale principio che oggi è possibile aggredire e quindi asportare neoformazioni coinvolgenti tutte le zone della faccia e del collo. La ricostruzione della zona asportata viene eseguita di solito simultaneamente all’eradicazione del tumore con tecniche moderne e sofisticate di microchirurgia.

Chirurgia orale

La chirurgia orale consiste in estrazioni dentarie complesse, asportazione di cisti o piccoli tumori della bocca, biopsie, chirurgia per necrosi ossee da bifosfonati. Gli interventi di chirurgia orale vengono di solito eseguiti in anestesia locale, ambulatorialmente o in regime di Day-surgery.

Chirurgia Pediatrica cranio-maxillo-facciale

I bambini possono essere affetti da malformazioni congenite come le labiopalatoschisi o alcune sindromi cranio-facciali, da tumori benigni o maligni, da cisti branchiali e cisti del dotto tireoglosso (cisti mediane del collo) e da patologia orale minore (frenuli labiali, elementi dentari inclusi, neoformazioni cistiche). La Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale di Udine esegue gli interventi per queste patologie in collaborazione con la Pediatria dove i piccoli pazienti vengono ricoverati.

Attività di ricerca

La Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale è attiva nelle seguenti aree di ricerca: innovazione tecnologica, telemedicina e intelligenza artificiale, tecniche ricostruttive customizzate, stampa 3D point of care, biologia molecolare dei tumori. Uno dei frutti della ricerca della Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale è stata l’approvazione di un brevetto per la ricostruzione mininvasiva dell’articolazione temporo-mandibolare.

Per saperne di più

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